Charles Darwin e la Bellezza Femminile

Charles Darwin è stato il padre dell’evoluzionismo. Avete presente? Lo scienziato dei piselli lisci e rugosi che si studia a scuola! Cosa c’entra lui con la Bellezza Femminile?
Ebbene Charles Darwin a proposito della bellezza nella donna disse:
“Se tutte le nostre donne dovessero diventare belle come la Venere dei Medici, per un certo periodo ne saremmo incantati, ma presto cominceremmo a desiderare qualcosa di diverso e, ottenuto questo vorremmo vedere accentuarsi certe caratteristiche che modifichino i criteri vigenti”.
Chiaro il senso del discorso?
La bellezza non è un assoluto, bensì un canone che è differente a seconda dell’epoca e della società. La bellezza non può fondarsi su un valore assoluto perchè ciò che si riteneva bello duecento anni fa oggi può non essere più ritenuto tale.
Per alcune società essere troppo magre è sintomo di bruttezza, per altre lo è essere troppo in carne. Molto dipende dal punto visto. Avete mai visto i quadri di Botero? Lui ritrae sempre persone, non solo donne, grosse, grandi, grasse, extra large.
Spesso si dice che la bellezza è negli occhi di chi guarda, ma probabilmente la verità è.. dentro di noi!
Da che mondo è mondo si dice che la bellezza è interiore e che ciò che siamo dentro traspare all’esterno.
Ciò significa che una persona brutta fuori vuol dire che nasconde dentro mille brutture? No.
Nel senso che l’aspetto esteriore è lo specchio della nostra anima e non si può apparire belli se non ci si sente belli dentro. Sembra un gioco di parole, però non lo è.
Spesso le persone che si reputano brutte, o si sentono brutte, non sono in armonia con se stesse o con il mondo che le circonda e quindi non si sentono a proprio agio nel proprio corpo, con la propria vita o altro.
Questo non può che influenzare negativamente, non credete?
Volersi bene è il primo passo per farsi voler bene anche dagli altri. Quindi se diamo retta a Darwin, e la smettiamo di cercare di corrispondere a canoni di bellezza che ci impongono dai media, riusciremo ad apprezzarci per come siamo e di conseguenza saremo più apprezzate anche da chi ci sta attorno.
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