Cosa fare alla rimpatriata degli ex compagni di scuola
A chi non è capitato nella vita di essere invitato alla rimpatriata degli ex compagni di classe? Cinque anni dopo? Dieci anni dopo? Venti? Ecco cosa fare e non fare.
La rimpatriata tra compagni di scuola, o meglio di classe, è stata soggetto non solo di film più o meno divertenti, ma anche di tantissimi racconti pubblicati anche sulle riviste per cui scrivo. In tutta la mia vita credo di essere andata solamente ad una.
Ma perché le persone o le amano o le odiano? Esiste la via di mezzo? Andarci o non andarci? Come porsi a vecchi amici e come affrontare vecchi rancori e ruggini?
Di solito nei film, e nei racconti, assistiamo al racconto da due differenti punti di vista che sono dei veri e propri cliché. Di solito il o la protagonista ai tempi del liceo o delle scuole superiori erano dei veri sfigati, bullizzati da tutti, emarginati che attiravano solamente scherzi e prese in giro.
Cinque anni dopo, o venti anni dopo o le loro sorti si sono completamente ribaltate, e allora saranno ben felici di incontrare il loro “passato” per dimostrare di aver avuto successo nonostante tutto oppure saranno ancora delle “nullità”. E quindi l’idea di rivedere gli altri li angoscerà.
A dire il vero, in messo a queste due situazioni, che idealmente potrebbero rappresentare il bianco e il nero, ce ne sono moltissime a rappresentare le varie tonalità di grigio.
Ci può essere la bella ragazza dal fisico da modella diventata una trentenne sovrappeso oppure la single convinta che non voleva sposarsi che ha tre antipatici marmocchi. Insomma, la vita va avanti e non sempre riserva ciò che ci aspettavamo, ma una cosa ve la voglio dire senza timore di essere contraddetta:
A nessuno è concessa una vita perfetta e, dietro le maschere di perfezione, c’è sempre qualcosa.
Ciò che si voleva da ragazzi magari non lo si è ottenuto, ma bisogna anche essere in grado di fare un esame della propria vita con distacco e obiettività. Spesso si cambia idea, crescendo si matura, si fanno anche scelte diverse.
Il bilancio
In alcuni casi la rimpatriata non è che un modo come un altro per fare un bilancio. A volte può essere utile a volte no, ma vedere come sono diventate le persone che ci davano del filo da torcere potrebbe aiutarci ad avere una nuova prospettiva e a sentirci meglio.
Inoltre ricorda che c’è sempre qualcuno che dà del “filo da torcere agli altri”, ma non per questo la sua vita andrà meglio. Anzi, io credo sia proprio il contrario. Credo nel principio che raccogli ciò che semini.
A parte questo, cioè il bilancio con un occhio al passato per sistemare come ci sentiamo nel presente, l’occasione può rappresentare anche un modo per tirare le somme, vedere dove siamo arrivati e ricalcolare dove vogliamo andare.
Il suggerimento
Se puoi vai. Il punto di vista che si ha da adulti su ciò che è importante e cosa no è molto diverso da quello che si aveva da ragazzine. Guardare la realtà odierna non può che aiutarti, anche a sconfiggere le paure e brutti stati d’animo.
E per viverla al meglio puoi seguire alcuni semplici suggerimenti che ti elenco di seguito.
Cosa fare e cosa non fare alla rimpatriata
La prima cosa da fare è ESSERE se stesse. Non scegliere un outfit che non ti rappresenta solamente per stupire. Non ti sentiresti a tuo agio e l’imbarazzo aumenterebbe. Indossa l’abito che ti fa sentire meglio. Se proprio devi acquistane uno nuovo, ma che possa rappresentare chi sei veramente. Se vuoi sapere meglio come scegliere l’outfit perfetto prova con questo.
Una volta alla festa confessa l’imbarazzo o il disagio cercando di scherzarci sù e se c’è qualcuno che proprio non ti va giù trova in lui, o in lei, qualcosa di buono, qualcosa di diverso. Se ti stare ancora male cerca di scoprire qualcosa in più della sua vita.
Si è lasciata con il ragazzo meraviglioso del liceo? Ha un lavoro che non le piace? Magari vorrebbe dei figli eppure non arrivano… non lo fai per cattiveria o per vendetta, lo chiedi per capire, per renderti conto che la vita di nessuno è perfetta!
Se la tua vita, invece, non è perfetta e non ti piace, non ne parlare. Ascolta! Alla maggior parte delle persone piace parlare di sé, a volte anche vantarsi dei propri successi, ma non è difficile smascherare la vanità o le bugie.
E a proposito di bugie… non vale la pena raccontarne solo per sembrare migliori, o “arrivate”. Ricorda che non sanno nulla di te, ma nemmeno tu sai niente di loro… a meno che, come fanno un po’ tutti di questi tempi, una volta organizzata la rimpatriata, non si vada a spiarsi l’un l’altro sui social.
Hai presente? Quindi meglio essere oneste, piuttosto non raccontare nulla ammantandosi di un po’ di mistero, piuttosto che dire bugie di cui ci si potrebbe pentire.
E in ultimo, ma non meno importante, NON bere troppo. Non ubriacarti, non esagerare con gli alcolici, non fumare, non drogarti… perderesti il controllo e potresti commettere assurde stupidaggini di cui potresti pentirti subito dopo.
Infine…
Se proprio non hai voglia e ti sembra inutile, beh, nessuno può obbligarti a rivederli e la scelta, andare o non andare, è e sarà sempre tua.
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Fortunatamente non sono ancora stata invitata ad una rimpatriata. Solo l’idea mi mette ansia! Non credo neanche che ne verrà mai organizzata una; nella mia classe non si sopportava nessuno! Peró mai dire mai, visto che ho respirato solo ipocrisia per ben 5 anni di liceo…
Ti capisco! A volte chiudere le porte sul passato non è poi così negativo
Casca proprio a fagiolo quest’articolo visto che a fine mese ho una rimpatriata tra ex alunni delle medie ,son passati 26 anni chissà come saranno invecchiati?
Ci sono persone che tra i miei ex compagni non avrei proprio riconosciuto
Noi come classe invece non ci siamo mai persi di vista. Ovvio che la vita sotto tanti aspetti ci ha divisi ma cerchiamo sempre di organizzare – almeno alcuni di noi – un paio di volte l’anno =)
Ciao Francesca, che bello! Significa che eravate in ottimi rapporti
pensa che nonostante fossimo una classe molto unita, tutte ragazze, non abbiamo mai fatto una rimpatriata…… un vero peccato 🙁
Ciao Anna, magari nessuna ci ha mai pensato. Potresti farlo tu …
Quando è finita la scuola, elementare media e liceo, ho detto basta a queste persone con cui non mi trovavo bene, non le ho mai cercate, e non voglio rivederli. Quindi è una situazione che non mi capiterà.
Ciao Valentina, ti dirò, ci sono persone con cui ho convissuto gli anni della scuola che nemmeno io avrei piacere a rivedere!
Noi non si sono mai fatti, ci siamo persi tutti di vista, e due purtroppo sono venuti a mancare. sinceramente ho bei ricordi ma nulla di più.
Ciao Debora, anche due dei miei compagni non ci sono più. Un peccato
Io ho partecipato ad una sola, non avendo molti rapporti ho preferito non andare alle altre.
però sono belle se ne vale la pena.
Le rimpatriate hanno i loro pro e i loro contro!! Spesso si capisce quanto si è invecchiato! Però è sempre bello rivedere persone con cui hai trascorso tanti anni insieme!
Ottimi consigli per una rimpatriata. Io per ora ho sempre evitato di andarci ahahah
Ciao Chiara, io ci sono andata solo una volta, non è stato male, ma poi più niente!
non sono mai andata ad un rimpatrio sinceramente avrei ansia e non saprei cosa dire quindi ascolterei e basta
Ciao Alberta, ti capisco. Spesso dopo tanti anni che non ci si vede non si ha idea di cosa dire
ho trovato molto utile l’articolo, non è ancora capitato di partecipare ad una rimpatriata di ex compagni di scuola ma se dovesse succedere metterò in pratica i tuoi consigli
Ciao Nunzia, lieta di esserti stata utile
Io lo fatta la rimpatriata con gli ex compagni di scuola più di una volta ci siamo riuniti una sera per è un pomeriggio per aperitivo è bello ritrovarsi dopo tanti anni
che belle le rimpatriate con i vecchi compagni di classe, quanti ricordi che si rievocano, alcuni dei quali sembrano rimossi ma quando si è insieme vengono a galla. Noi ogni anno cerchiamo di riunirci ma non siamo mai tutti.
Anche i miei ex compagni si riuniscono spesso, ma io per un motivo o per l’altro non riesco mai ad andare
Io non ho avuto nessun timore quando abbiamo fatto la rimpatriata anzi ho avuto la fortuna che i miei ex compagni di liceo siamo rimasti amici sotto ogni punto di vista diciamo che in questo sono stata molto fortunata 😉🤗
Ciao Michela, è vero, sei stata molto fortunata