Famiglia multilingua, una risorsa per i bambini

La famiglia multilingua è una risorsa importante sia per i bambini membri della stessa, che per i loro compagni di giochi e di asilo, o scuola.
Noi italiani pensiamo che il conoscere lingue straniere, come ad esempio l’inglese, possa essere un vantaggio per i nostri figli quando da grandi viaggeranno o andranno alla ricerca di un lavoro.
Il mondo di oggi è cosmopolita e sapere le lingue non più una cosa interessante o utile, ma di vitale importanza. La globalizzazione è anche questo: un mondo senza frontiere dove parlare e comunicare anche con persone di altre lingue può fare la differenza.
Una famiglia bilingue è una risorsa per i bambini che, attraverso il contatto con entrambi i genitori, le imparano crescendo e diventando madrelingua in entrambe.
Imparare una lingua e saperla dalla nascita è ben differente, nel secondo caso si conosce l’idioma perfettamente. Se però i bambini vengono “calati” in una realtà che ne parla sono una l’altra la perderanno poco a poco.
In famiglia ad esempio dovrebbero tutti impegnarsi a tener vive entrambe le lingue dedicando spazio a quella che ha minore familiarità o minor utilizzo.
L’inglese è una delle lingue più diffise accanto, udite bene, non al francese, bensì allo spagnolo. Il motivo? Le colonie spagnole che nonostante ora non lo siano più, parlano ancora oggi la lingua. A New York sui cartelli le scritte sono in inglese e spagnolo.
Una bella idea per i bambini, per invogliarli al bilinguismo, è di iscriverli ad asili bilingui dove entrambi gli idiomi vengono utilizzati equamente, in modo che almeno durante il giorno, quando sono con educatrici e coetanei utilizzino entrambe le lingue poi a casa trovate il tempo (e la voglia) di continuare a perseverare.
Imparare le lingue fin da piccoli è un’opportunità che permette non solo di poter comunicare, ma di conoscere diversi ambiti culturali.
Incoraggiateli utilizzando il gioco.
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