Il fiore della passione, la passiflora

La passiflora viene anche detta fiore della passione e può essere coltivata sia sul terrazzo che in appartamento, come pianta ornamentale.
Si tratta di una pianta rampicante che ama stare in zone sempre soleggiate e necessita di un sostegno per potersi arrampicare, ad esempio una canna di bambù o una spalliera, sistemata all’interno del vaso o appena dietro alla vasca. Per aiutare la pianta ad arrampicare si intrecciano poi i suoi rami sul legno.
Per agevolare la buona crescita del fiore della passione i rami secchi devono sempre essere tagliati via, ma i fiori secchi invece non vanno asportati, almeno fino a che non si sono raccolti i frutti.
Per una ricca fioritura bisogna poi aggiungere all’acqua un buon fertilizzante, almeno per tutto il periodo estivo.
Se tenete il vaso con la pianta all’esterno non dimenticate che la passiflora non ama il freddo dell’inverno e non è in grado di resistere alle basse temperature quindi se la lasciate all’esterno potatela e sistematela in un angolo riparato, annaffiatela raramente e non fertilizzatela.
Lo sapevate che la passiflora produce il rinomato frutto della passione? Può essere gustato al naturale oppure utilizzato per marmellate!

Ma il suo nome non deriva dalla passione nel senso che potremmo intendere, piuttosto dalla “passione di Cristo” dato che gli stami del fiore sono stati associati per la loro forma alla corona di spine di Gesù.
Avete mai provato a coltivarne una in terrazza? o sul balcone? oppure in casa? potreste avere una produzione di deliziosi frutti da cogliere e mangiare quando volete, sempre che questo tipo di frutti incontri il vostro gusto.
La pianta deve essere rinvasata in primavera, quando inizia il caldo. Nel farlo dovete cambiare il terriccio sostituendolo. Se lo riportate all’aperto in questa stagione controllate comunque che non subisca danni nelle gelate notturne primaverili. A volte può succedere.
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