Plastica: piatti e bicchieri inquinano i mari e gli oceani
La plastica che non smaltiamo correttamente in vacanza o tra le pareti domestiche inquina mari e oceani, ecco come succede e cosa fare per evitarlo.
La Terra è casa nostra, così come i terreni lo sono anche mari e oceani, ma sempre più spesso inquiniamo con la plastica. Purtroppo, alcune ricerche hanno evidenziato che ci sono più di cinque mila miliardi di pezzi di plastica che galleggiano su mari e oceani.
Quando sono stata a Barbados in vacanza ho trovato spiagge bellissime deturpate da rifiuti di plastica che le guide mi hanno spiegato, essere portate dalle correnti. Un danno ecologico e ambientale non da poco.
Ad essere più inquinate sono le acque dell’emisfero settentrionale, cioè dove siamo noi. La plastica, come ben sai, non è biodegradabile e quindi rappresenta una fonte inesauribile di inquinamento. La natura, per smaltire questo materiale ci impiega fino a duecento anni.
Non è raro utilizzare piatti di plastica, bicchierini, posate, ma anche sacchetti sia tra le pareti domestiche che in vacanza. E sono questi, insieme alle bottiglie di plastica, gli oggetti maggiormente rinvenuti nelle acque.
Un pericolo assai maggiore è costituito dalle cosiddette microplastiche, create dalla decomposizione della plastica non riciclata, talmente piccole da essere ingerite anche dai più piccoli animali e organismi. Come ben sai la catena alimentare si svolge lungo tutte le creature, dalle più piccole alle più grandi e arriva sulla tavola dell’uomo.
Un altro grave problema sono le miscrosfere tanto utilizzate nella cosmesi (in scrub ed esfolianti). Sciacquate via dal viso queste micro particelle finiscono negli scarichi e poi in uccelli, pesci, balene. Ingoiati, ma non digeriti, possono portare alla morte.
In natura si conservano per decenni e purtroppo molte specie ne stanno facendo le spese. Molte associazioni ambientali stanno facendo campagne di sensibilizzazione affinché sia persone che aziende facciano del loro meglio per avere un minor impatto ambientale e riducano il loro consumo di plastica.
Contribuisci anche tu, è semplice e da soddisfazione! Non costa nemmeno molto, solo un piccolo impegno nel cercare di produtte meno rifiuti possibili e riciclare, quando è possibile.
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photo credits | sciencemag dove trovi anche un approfoindimento dulle microplastiche.