Campeggio, vacanze a misura di bambino
Se ti stai chiedendo quale potrebbe essere la vacanza ideale a misura di bambino la risposta è certamente una: il campeggio! Ti spiego perchè.
La prima volta che sono andata in campeggio non nego fossi abbastanza preoccupata. I miei bambini erano piccoli. Uno aveva otto anni l’altro uno. L’idea era stata di mio marito che, portando ad esempio le sue esperienze di ragazzo, affermava di non essersi mai divertito tanto.
Io, che non c’ero mai stata ero preoccupata per i “bagni in comune” e le “docce pubbliche”.
Premetto che campeggio significa…
Andare in tenda, oppure in bungalow, o in camper o roulotte. Quindi ognuno può scegliere la soluzione che preferisce. Le tende si acquistano nei centri specializzati, ma non solo.
Camper, roulotte e bungalow si possono prendere in affitto.
A scegliere di andare in campeggio sono circa cinque milioni di italiani. Purtroppo però con l’aumentare del numero dei campeggiatori. Di contro l’utilizzo di questa forma di vacanza ha incrementato il numero di strutture e anche i servizi che vi vengono dati, oltre che dei costi, purtroppo.
Nella scelta del campeggio è sempre bene, non solo affidarsi al numero di stelle con il quale è stato registrato, ma anche informarsi con chi c’è già stato. Spesso non è difficile farlo. È sufficiente cercare in rete le recensioni. Di solito chi non si è trovato bene in un posto lo esterna.
La cosa migliore sarebbe poter valutare il campeggio personalmente con un sopralluogo, ma difficilmente è possibile. Primo perchè se abiti in Lombardia e vai in campeggio in Sardegna non prendi certo l’aereo per andare e tornare in giornata per poterne fare una valutazione.
Secondo, perchè specialmente in alta stagione non puoi girare di campeggio in campeggio, valutarli tutti e poi scegliere. Se non prenoti per tempo rischi di non trovare posto! Quindi anche chi va in campeggio si abitua a prenotare con mesi di anticipo. Questo permette anche di risparmiare sul costo del traghetto (nel caso ti rechi nelle isole).
Noi in famiglia preferivamo le vacanze a fine luglio, dove non solo piazzola e strutture varie sono meno costose (i prezzi ad agosto lievitano anche nei campeggi), ma c’è meno affollamento e ci gode di più mare e spiaggia.
Hai deciso di andare in campeggio?
Se è il primo anno è ancora non sei sicura cerca di farti prestare l’attrezzatura da qualcuno che conosci. Se invece hai deciso di partire all’avventura sappi che ci sono spese da affrontare.
Ecco quali:
– costo della tenda (o affitto camper o roulotte oppure bungalow)
– costo delle brandine (vengono utilizzate per appoggiare i sacchi a pelo e non dormire per terra,
– sacchi a pelo,
– torcia e vari sistemi di illuminazione,
– fornelletto o piastre a gas per cucinare. Di solito poi i negozi all’interno dei campeggi affittano le bombole con il gas,
– tavolino con le sedie pieghevoli,
– pentola e vario e piatti da campeggio,
– qualche appendono di quelli di plastica montani lì per riporre abbigliamento,
– accendino e fiammiferi,
– un piccolo frigorifero portatile,
– una bacinella per andare a lavare i piatti ai lavandini comuni.
Se poi non vuoi proprio mettere la tenda sulla sabbia o sulla terra procurati un telo cerato che stenderai sul suolo. Questo fa in modo che all’interno della tenda rimanga più pulito e anche con si affolli di piccoli animaletti. Insomma! È un po’ come mettere il pavimento. E puoi farlo anche fuori.
Sono certa di essermi dimenticata di chissà quante cose importanti, ma ne sono passati di anni da quando campeggiavo!
Ultima cosa! Non potete non tenere conto delle attrezzature necessarie ovvero martello, pinza, corda per legare, ganci per mettere la tenda più in sicurezza.
Opppssss!!! Quasi scordavo il classico mazzo di carte doppio per giocare a scala quaranta la sera!
Il bello del campeggio?
I bambini possono rimanere tutto il giorno in costume, non devono vestirsi per andare a tavola, come spesso accade se si è in albergo. Contrariamente a quando prendi in affitto un appartamento, non hai le pulizie da fare. Vivendo in completa libertà all’aria aperta i bambini si divertono un mondo, consumano tutte le loro energie e tu puoi riposarti sull’amaca tesa tra due alberi oppure in spiaggia sotto l’ombrellone.
Se poi i tuoi figli sono grandini possono assistere anche da soli agli spettacoli organizzati dall’animazione del camping, partecipare ai giochi e andare in spiaggia con gli amici. Se il campeggio è in riva al mare è ancora più comodo e le vacanze…. Diventano davvero vacanze per tutti.
Io me le sono sempre goduta molto e i miei figli anche, persino quando arrivava un po’ di maestrale. Siamo stati in grado di campeggiare e montare la tenda anche quando siamo andati da soli noi tre. Quindi vorrei rassicurare tutte le mamme single! Ce la si può fare con un sorriso e un pizzico di spirito d’avventura.
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photo credits | teavelmamas